lunedì 1 ottobre 2018

PSICOLOGIA


LO SVILUPPO DEL BAMBINO: PERCEZIONE, MOVIMENTO, LINGUAGGIO
 
COSA STUDIA LA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
IL RAPPORTO  NATURA/CULTURA NEI PROCESSI DI SVILUPPO
La psicologia dello sviluppo studia i cambiamenti nell'evoluzione psicologica individuale: l'individuo infatti è considerato un soggetto in continua evoluzione.
Negli ultimi anni, l'evoluzione degli strumenti di ricerca ha permesso di raggiungere dei risultati avanzati nella comprensione dei processi di sviluppo. Una delle questioni più dibattute riguarda il rapporto natura/cultura. Oggi la conclusione maggiormente condivisa è che il corredo biologico, gli elementi ambientali e le esperienze interagiscono nella crescita dell'individuo.
Lo sviluppo è un sistema complesso e per comprenderlo bisogna osservare diversi elementi all'interno di un contesto più ampio.
 
L'UNIVERSO DEL BAMBINO PRIMA DELLA NASCITA
I DIVERSI STADI DI SVILUPPO
Durante la gravidanza lo zigote si trasforma a poco a poco in un bambino. In questo processo distinguiamo tre fasi:
-PERIODO GEMINALE (primi 21 giorni): ha origine lo zigote che inizia a crescere e va a impiantarsi nella parete uterina;
-PERIODO EMBRIONALE (dalla terza all'ottava settimana): si formano le strutture interne ed esterne del corpo, in questa fase definito embrione;
-PERIODO FETALE (dalla nona settimana alla nascita): maturano i diversi organi e le varie parti del corpo, in questa fase definito feto.
 
I SENSI NELLA VITA PRENATALE E IL RUOLO DELLA MADRE
Nei mesi che precedono la nascita, oltre all'accrescimento di peso e di volume, si verifica una maturazione delle funzioni sensoriali.
Il primo sistema di informazione che il feto ha su di se e sull'ambiente è il tatto, la pelle infatti è uno strumento sensoriale completo dopo solo otto settimane di gravidanza.
Dal secondo mese di gestazione si sviluppa l'olfatto, che viene sollecitato dai comportamenti della madre: molte sostanze del cibo materno passano nel liquido amniotico e producono le memorie olfattive.
Verso il terzo mese di gravidanza si sviluppa il gusto, e da questo momento della gravidanza il feto inizia a eseguire movimenti di deglutizione.
Tra il secondo e il terzo mese di gravidanza l'udito completa la sua struttura, infatti i suoni prodotti con un diapason, all'esterno del corpo materno, provocano un accelerazione del battito cardiaco del feto.
La vista si sviluppa verso il quarto mese e si completa prima della nascita con lo sviluppo dei fotorecettori, ossia delle cellule che colgono lo stimolo luminoso e lo trasformano in un segnale per il cervello.
 
IL NEONATO COMPETENTE
I RIFLESSI DEL NEONATO
Alla nascita il bambino è in grado di produrre una serie di risposte motorie, i riflessi. Essi sono:
-RIFLESSO DI MORO: se si fa improvvisamente cambiare posizione al neonato, esso tenderà ad aprire le braccia e le gambe;
-RIFLESSO DI GRASPING: se il palmo della mano viene stimolato, il neonato fletterà le dita per afferrare qualsiasi cosa si trovi sul palmo stesso;
-RIFLESSO DI MARCIA AUTOMATICA: se si mette il bambino in posizione eretta, esso produrrà movimenti di estensione delle braccia e delle gambe;
-RIFLESSO DI ROOTING: se la pelle attorno alla bocca viene stimolata, il bambino la muoverà in cerca del seno materno;
-RIFLESSO DI BABINSKI: se la pianta del piede viene solleticata, il bambino fletterà le dita;
-RIFLESSO PALPEBRALE: le palpebre si chiudono di conseguenza ad una forte luce;
-RIFLESSO DI RITIRARE IL PIEDE: se toccato da un oggetto pungente, il bambino ritirerà il piede.


Nessun commento:

Posta un commento

SOCIOLOGIA

VILFREDO PARETO Vilfredo Pareto ha svolto delle ricerche sui fattori che rendono non-logiche la maggior parte delle azioni umane cons...